Ci ho messo un po’ a prendere confidenza con “La piazza del diamante” di Mercè Rodoreda, lo ammetto. Le prime pagine le ho digerite lentamente e faticosamente, poi però, senza accorgermene, mi sono ritrovato a leggere sempre più con interesse e piacere, un libro che mi ha conquistato lentamente. Ovviamente un motivo c’era, se Gabriel Garcìa Marquez lo ha definito “il romanzo più bello che sia mai stato pubblicato in Spagna dopo la guerra civile”. Sulla nostra relazione non ci avrei scommesso troppo, inizialmente, invece mi ero sbagliato. Sono gli errori migliori ed è bello che alcuni libri non scoprano...
La piazza del diamante
